31 ottobre 2012

# articoli # aztechi

Once Upon a Witch - Il fantasma della piangente (la llorona)

Once Upon a Witch è una rubrica che ci terrà compagnia il mercoledì a giorni alterni e rigurda tutto ciò che ha a che fare con le streghe. Ci saranno consigli di rimedi naturali, leggende popolari, cronache di viaggi in posti antichi e magici, storie di streghe, informazioni sul paganesimo e sulle streghe, cristalloterapia, cromoterapia, fitoterapia, libri, film, feste, strumenti... Tutto ciò che riguarda ciò che sta intorno all'Arte e al mio vivere come strega.

 Esiste in Messico una leggenda molto famosa sul fantasma di una donna piangente in cerca dei suoi figli morti. Si tratta della llorona di cui vi narrerò...

"Nell'era preispanica, esisteva una donna azteca che perse suo marito, morto in una grande battaglia. Rimasta sola, perse il senno e affogò i suoi bambini nel lago.
Sebbene fosse intenzionata a togliersi anche lei la vita, il popolo la castigò prima che portasse a termine il suo intento suicida. Fu giudicata, torturata e sacrificata per pagare per la morte dei suoi figli.
Gli dei condannarono la donna a rimanere intrappolata tra la vita e la morte, soffrendo e lamentando sempre di aver ucciso i suoi figli. Ella appariva nel lago ed era conosciuta come la Cihuacoatl (donna serpente). Terrorizzava  tutte le persone della città, li faceva naufragare e se li mangiava. Si dice che un sacerdote di nome Acamapichtli, tentò di fare un rituale per intrappolarla e porre così fine alle sue minacce, però tutto fu vano perché la Cihuacoatl continuò a spaventare gli aztechi.
Ella usciva ogni notte, con il suo noto lamento e rapiva i bambini per portarseli al lago. L'unico modo per placarla era quando sacrificavano i propri figli per retribuirla dei figli che aveva perso. Quindi tornava alla sua abituale rassegnazione caricata di una culla vuota. Ironicamente, le madri i cui figli erano sacrificati per placarela Cihuacoatl, vagavano soffrendo tutto il giorno per le piazze e le strade, gridando:
- Ah! I miei figli! Dove sono i miei figli? -
Quando i conquistatori spagnoli conquistarono la città, decisero che il lago era pericoloso e iniziarono a tagliare  i collegamenti del lago con il mare. Il luogo dove sorgeva il lago, piano piano, si trasformò in una valle. Con il nuovo aspetto della città, riapparve la figura della donna serpente che,  vestita di bianco, continuerà a piangere eternamente i figli che mai torneranno."

1 commento:

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