09 gennaio 2013

# articoli # misteri

Once Upon a Witch - Cameron Macaulay, il bambino che ricorda una vita precedente


Once Upon a Witch è una rubrica che ci terrà compagnia il mercoledì a giorni alterni e rigurda tutto ciò che ha a che fare con le streghe. Ci saranno consigli di rimedi naturali, leggende popolari, cronache di viaggi in posti antichi e magici, storie di streghe, informazioni sul paganesimo e sulle streghe, cristalloterapia, cromoterapia, fitoterapia, libri, film, feste, strumenti... Tutto ciò che riguarda ciò che sta intorno all'Arte e al mio vivere come strega.

 Viandanti! Vi siete mai chiesti cosa c'è dopo la morte? Se l'anima conserva i ricordi della vita e se esiste la reincarnazione? Io non posso darvi queste risposte e per il momento penso non possa darle nessuno, però volevo presentarvi una storia molto interessante da tenere sicuramente in considerazione, indipendentemente da ciò in cui credete.

Cameron è un bambino scozzese che vive con la madre single e un fratellino di un anno più grande e non si è mai mosso dalla sua città. Dall'età di due anni ha cominciato a raccontare di avere una sorella e due fratelli e di aver vissuto a Barra, cittadina su un'isola dintante centinaia di chilometri, di cui nessuno gli ha mai parlato.
Crescendo i racconti si facevano sempre più dettagliati. Il bambino parlava sempre della sua casa bianca in riva al mare e degli aerei che atterravano sulla spiaggia.
Cominciò a chiedere sempre più insistentemente della sua altra madre e del suo cane nero e bianco. Sua madre cominciò a preoccuparsi perché si vedeva che il bambino soffriva la mancanza della famiglia e della terra di cui parlava con così minuziosa precisione e sicurezza.
Disegnava continuamente la casa e rispondeva alle domande senza dubbi o incertezze. Diceva che gli mancava la sua vecchia vita perché la sua vecchia casa era più grande, aveva tre bagni e la sua vecchia famiglia viaggiava molto.
Se gli veniva chiesto del padre diceva che si chiamava Shane Robertson e che era morto in un incidente, ma che non si preoccupava perché tutti tornano.
Così la madre non poté più ignorare questo fatto e decise, dopo aver prima tentato altre piste più razionali con specialisti di psicologia, di contattare il dottor Jim Tucker, che lavorava a casi di ricordi di vite passate nei bambini.
Dopo aver brevemente studiato il caso, decise con la madre di fare delle ricerche e di portare il bambino a Barra, il tutto documentato da un filmato, che potete trovare su internet.
Una volta arrivati a Barra il bambino era emozionato come non mai, però non riconosceva nessuna casa come sua. Cominciarono a perdere le speranze e nel momento meno insperato arrivò una telefonata. Lo studioso di storia locale li contattò perché scoprì di una famiglia di nome Robertson che aveva abitato l'isola proprio in una casa bianca vicino al mare.
Così senza dire niente al bambino, andarono avedere questa casa che era esattamente come aveva descritto. Nel video si vede che il bambino è colpito da intense e contrastanti emozioni che lo fanno ammutolire. Riconosce la casa e il posto come la sua.
Ritornati a casa, grazie a una genealogista, trovano una Robertson ancora in vita che le mostra delle foto. Tutto sembra combaciare, c'è il cane, la casa bianca con i tre bagni, la famiglia numerosa, la città, il nome della famiglia. Solo la morte del padre non risulta alla signora Robertson.
Dopo essere tornato alla sua casa, il bambino è cambiato e adesso è sereno e non più inquieto.

Non so a cosa siano dovuti questi ricordi, né posso sapere con certezza cosa significhino, se davvero sono ricordi di una vita precedente o altro. Sicuramente sono cose da tenere a mente perché devono significare qualcosa.

2 commenti:

  1. Post interessante! In questo blog parli più di magia che di libri :) ahahahahaha, scherzo ovviamente!

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  2. Parlo di tutto ciò che amo o che fa parte della mia vita, ciò che mi interessa. Quindi vario su un po' di tutto.

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